bookbank-libreria-piacenza-300bookbank-libreria-piacenza-300bookbank-libreria-piacenza-300bookbank-libreria-piacenza-300
Libreria di libri usati di ogni genere. Qui puoi trovare anche libri rari, antichi e prime edizioni
  • Chi sono
  • Il catalogo BB
  • Buoni felicità
  • Bottega letteraria
  • Compagnia del ritorno
  • Officina creativa
    • Teatime with Jane
    • Mostre C/Arte
    • Laboratori
  • Blog
  • BB news
  • Contatti
0
Nina Berberova, la voce poetante della melanconica vita degli emigrés russi
18 Marzo 2023
Kristine Kathryn Rusch, scrittrice a tutto tondo
20 Marzo 2023

Mariateresa Di Lascia, la scrittrice che si batteva per i diritti

19 Marzo 2023
Categories
  • blog
  • Homepage
  • news
Tags
  • curiosità autore
  • una scrittrice al giorno

La sua attività di scrittrice è legata alla tematica del femminismo, dell’analisi critica della società, e da un’osservazione attenta alla psicologia femminile e di quell’intreccio di indifferenza, egoismo e solidarietà, che regola i rapporti tra gli individui nelle città del mondo.

“Mariateresa aveva una necessità assoluta di indagare l’altro”: così la ricorda Pannella, suo mentore, amico e consigliere. Nel 1993 fondò la lega internazionale contro la pena di morte nel mondo Nessuno tocchi Caino insieme a suo marito Sergio D’Elia, mentre l’anno prima aveva scritto il suo primo racconto, Compleanno, che vinse il premio Millelire, mentre continuava la stesura del romanzo Passaggio in ombra, una saga familiare al femminile ambientata nella società contadina del meridione, dove si percepiscono echi delle infinite letture della Di Lascia, come i romanzi di Elsa Morante e Anna Maria Ortese, e possibili parallelismi con altre autrici contemporanee, come Fabrizia Ramondino ed Elena Ferrante.

“Lo scrivere mi cresce dentro come una necessità”, diceva l’autrice, che visse l’ultimo anno della sua esistenza in maniera febbrile: dopo la fondazione di Nessuno tocchi Caino partecipò nel 1993 alla Conferenza sui Diritti Umani a Vienna, dove si batté per la liberazione del Tibet. L’anno successivo, terminato il romanzo che le era costato ben quattro anni di lavoro, lo propose ad Adelphi, ottenendo il rifiuto di Giuseppe Pontiggia, per poi approdare alla Feltrinelli, dove Gabriella D’Ina decise di pubblicarlo, paragonandolo, in maniera leggermente forzata, al Gattopardo.

“Ho scritto questo romanzo per essere amata da chi mi leggerà”, confessò la scrittrice all’amico Adriano Sofri, dopo aver firmato il contratto. Ma non visse abbastanza per vedere il suo libro pubblicato: mentre stava lavorando al secondo, Le relazioni sentimentali, fu colpita da un tumore che la stroncò nel giro di poche settimane, il 10 settembre 1994.

Quando il romanzo Passaggio in ombra, edito da Feltrinelli, vinse il premio Strega, la sua autrice era morta da soli quattro mesi, a quarant’anni. Pochi la conoscevano nell’ambito letterario, perché era una personalità pubblica e politica, impegnata da tempo in grandi battaglie civili e militante del Partito Radicale.

I LIBRI IN BOOKBANK

I LIBRI IN BOOKBANK

FONTI:
ARTRIBUNE

Share

Related posts

26 Marzo 2023

George Eliot, scrittrice che sfidò la rigida società vittoriana


Read more
25 Marzo 2023

Astrid Lindgren, la ribelle che rivoluzionò la letteratura dell’infanzia


Read more
24 Marzo 2023

George Sand, la femminista che portava i pantaloni


Read more
23 Marzo 2023

Carolina Invernizio, amata dagli italiani e disprezzata dalla critica


Read more

Bookbank

Bookbank libri d’altri tempi

via San Giovanni 4, Piacenza
info@bookbankpiacenza.com

Seguici sui social

Newsletter

Per essere sempre aggiornati su eventi e iniziative di BOOKBANK

PRIVACY E COOKIE LAW

    0