LUNA DI MIELE – Giorgio Scerbanenco, Baldini e Castoldi Editori, dicembre 1945. PRIMA EDIZIONE, libro molto raro
Pubblicato nel 1945, all’alba del dopoguerra, non fu mai più ristampato fino al 2018 (La Nave di Teseo).
Fu scritto nel 1944 a Coira, in Svizzera, dove lo scrittore si trovava in un campo profughi, in condizioni fisiche e psicologiche durissime, da oltre un anno. L’unico conforto nella prigionia la presenza di un sacerdote, di cui era divenuto amico. Ed è proprio un sacerdote, malato di petto, quarantenne in difficoltà di fede, che l’autore rende protagonista di questo romanzo che ha tutte le caratteristiche che più recentemente hanno definito “noir” questo genere di storie.
“Luna di miele” racconta il male che nasce in due anime buone, mosse dal desiderio di una felicità che continua a sfuggire loro di mano.
Sequenze claustrofobiche, scenari dark, paura che succeda l’irreparabile, spiegazioni convulse, ricostruzioni soggettive, tutto collabora alla creazione di un clima di angoscia che lo scrittore sperimenta con coraggio e grande perizia letteraria.
Il trio maledetto, Alberto, Lena, Eva, rappresentano tre colpevoli e tre innocenti, tre vittime e tre carnefici, ognuno di loro con le sue ragioni, con i suoi torti, con i suoi errori. Dal maestro del noir italiano, un romanzo mozzafiato che tiene incollati fino all’ultima pagina, anche se sappiamo già dall’inizio chi è l’assassino…🔪
Prezzo quotato: 160 euro
Edizione originale di difficile reperimento
Anno pubblicazione: 1945
Editore: Baldini e Castoldi
Legatura: originale con sovraccoperta
Condizioni: ottimo stato. Il volume è stato da noi ricoperto con acetato trasparente per proteggerlo SENZA INTACCARE la carta originale, ovviamente.
(non più disponibile)