Scritto da Luigi Marzolini e pubblicato nel 1872, racconta della cacciata di Galeazzo Visconti, il despota che ebbe in regalo la città di Piacenza dal padre Matteo, intorno al 1313 circa. Ma, come si legge a pagina 13, Galeazzo non era proprio un esempio di virtù “Torbido inquieto inumano dedito alle libidini ed alle crapule non seppe né vivere né regnare con lode, e venne in odio a tutti e come privato e come principe”.
L’autore, storico specializzato nel periodo del XIV secolo, racconta il tempo in cui Galeazzo regnò il nostro territorio e non lesina in episodi in cui derida con estrema puntualità e senso satirico, le gesta tutt’altro che eroiche del Visconti.
Lo spunto della cacciata del despota da Piacenza fu il suo incaponirsi di Bianchina Landi, la bellissima moglie di Obizzo Landi, detto Verzuso (o Vergiuso), signore di Rivalta nel XIV secolo. Secondo la leggenda, Bianchina è oggetto di insistenti avances da parte di Galeazzo Visconti, duca di Milano. Questi tentativi, avvenuti nel corso del 1322, guastano i rapporti tra il duca e Obizzo.
Ed è proprio su tali contrasti che il nostro Luigi Marzolini scrive nell’Ottocento una storia d’amore, dando vita al romanzo “Bianchina Landi, ossia la cacciata di Galeazzo Visconti da Piacenza: Racconto storico del secolo XIV”.
Ecco come l’autore descrive Bianchina: “Vergiuso trovavasi, per favore del Cielo, unito ad un angiolo di virtù, che era la Bianchina Landi. Bellissima della persona, incantevole del viso. A venticinque anni aveva pari alla bontà del cuore la fortezza dell’animo: alta di statura, con due occhi grandi e nerissimi, con uno sguardo mansueto e dolce se il cuore inclinava a pietà, ma sfolgorante ed imperioso se l’anima era in balìa allo sdegno, aveva qualche cosa di proprio, un non so che di risoluto e di maschile: era una di quelle donne rare nel mondo, nelle quali la bellezza del corpo assume dalla virtù dell’animo un incanto nuovo, affascinante, che ha del divino”.
IL LIBRO
(prezzo: 42 euro)
Edizione originale di difficile reperimento
Anno pubblicazione: 1872
Editore: Tipografia Marchesotti
Dimensioni: 12 x 18
Pagine: 400
Legatura: rilegato recentemente
Luogo di pubblicazione: Piacenza
Condizioni: buone, pagine originali. Presenta qualche sottolineatura a biro. Il volume è stato da noi ricoperto con pellicola trasparente per proteggerlo, ovviamente è posticcia e non intacca la carta originale
(venduto 1 aprile 2020)