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La mia è una famiglia ingombrante. Di numero certamente, ma anche per la forza dei legami che ci uniscono, quei fili invisibili che ci tengono stretti anche quando siamo lontani. Nel bene e nel male, eh.
La mia è anche una famiglia rumorosa, un po’ ridicola e sicuramente accogliente. E adesso che il Natale si avvicina, e tendo a diventare nostalgica, me ne accorgo un po’ di più.
Me lo avete fatto notare voi, non ci avevo pensato: molti dei gadget che creo sono spesso ispirati a loro, alla mia famiglia, che è un universo di storie e affetti.
I PESANTONI, quei reggilibri fatti di volumi abbracciati, sono un omaggio ai miei genitori. Li vedo lì, solidi e accoglienti, come quei libri che sostengono il peso di altri volumi, proprio come loro hanno sostenuto (e lo fanno ancora) noi figli, e ora i sette nipoti.
LE CONSERVE LETTERARIE DELLE ZIE sono dedicate alle mie prozie Ester, Elide e Teresa. A quei pomeriggi trascorsi nelle cucine del ristorante di Veleia, quando il profumo delle conserve si mescolava ai racconti di vite passate: è così che ho conosciuto la storia della nostra famiglia. Ogni barattolo racchiude un pezzetto di cuore che loro si sono portate via, lasciando dietro di sé un'eredità di sapori e storie.
I RICCI NELLE STORIE mi riportano indietro negli anni a quando, ogni mattina, percorrevo quel sentiero verso la scuola con mio fratello. Quei ricordi di giorni freschi e mattine brumose, foglie che scricchiolavano sotto i nostri passi, i ricci che ci attraversavano la strada e gare a chi arrivava prima (gli piaceva vincere facile, a Matteo).
E poi ci sono I CONTASTORIE, orologi scavati nei libri per ricordarci che è sempre l’ora di una storia e che mi riportano al momento più bello della giornata: quando papà leggeva per noi. Era un rituale sacro, al sabato sera, dopo il telegiornale, noi tre fratelli già in pigiama ad ascoltare le avventure di Sandokan La tigre della Malesia.
Ogni creazione è un frammento di quel passato che porto con me, un tributo a chi mi ha reso ciò che sono.
Il mio gesto ribelle? Condividere un po' di quella magia con chiunque entri nel mio piccolo mondo di libri e ricordi.
Ho la fortuna di avere una famiglia ingombrante, lo so.
Buon Natale
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